Corso Dry Needling

Il dry needling è una pratica terapeutica sempre più conosciuta e apprezzata per il trattamento di vari disturbi muscolari, tra i quali lombalgia e cervicalgia. Questo approccio mirato utilizza degli aghi da agopuntura per trattare i punti trigger dei muscoli, offrendo sollievo da tensioni e dolori.

Benefici del Dry Needling

I benefici del dry needling sono molteplici. Questa tecnica terapeutica è nota per il suo potenziale nel fornire sollievo rapido e duraturo dal dolore muscolare. Contribuisce al miglioramento della flessibilità muscolare, alla riduzione della tensione e al recupero della funzione muscolare normale. Inoltre, il dry needling può essere integrato con altri approcci terapeutici per massimizzare i risultati.

Come funziona il Dry Needling

Durante una sessione di dry needling, l’operatore inserisce degli aghi da agopuntura direttamente nei punti trigger, rompendo meccanicamente la contrattura, stimolando il rilascio della tensione muscolare e favorendo la circolazione sanguigna. Il processo può anche attivare risposte naturali del corpo, come la produzione di endorfine, contribuendo così al sollievo dal dolore. Il trattamento non si limita al muscolo, ma si rivolge anche alla fascia muscolare, un importante mediatore del dolore e della funzione del muscolo stesso, e talvolta ai tessuti sottocutanei con un effetto di stimolazione.

Indicazioni per il Dry Needling

Il dry needling è spesso utilizzato per affrontare una serie di disturbi muscolari, tra cui dolore muscolare cronico, tensione muscolare e disturbi legati a punti trigger ma può essere efficace anche nel migliorare deficit sensitivi e di forza. Si rivela particolarmente efficace nel trattamento di lombalgia e lombosciatalgia, dolori cervicali, cefalee muscolotensive, epicondiliti, dolori secondari a rizartrosi.

Dati scientifici a supporto del Dry Needling

Numerosi studi scientifici supportano l’efficacia del dry needling nel trattamento dei punti trigger e delle condizioni muscolari correlate. Ricerche indicano un miglioramento significativo nei livelli di dolore e nella funzionalità muscolare dopo le sessioni di dry needling. La comunità scientifica continua a esplorare e validare l’applicazione di questa tecnica in contesti clinici.

Da chi farsi trattare

In Italia il dry needling può essere eseguito solo dai medici, mentre all’estero anche altre figure professionali possono avvalersi di questa tecnica. La formazione e l’esperienza del professionista sono cruciali per garantire risultati sicuri ed efficaci. Prima di intraprendere il dry needling, è consigliabile sottoporsi a una valutazione approfondita per determinare la idoneità e personalizzare il trattamento in base alle esigenze specifiche del paziente.

In conclusione, il dry needling rappresenta una strategia terapeutica innovativa e promettente per affrontare disturbi muscolari. Con le sue indicazioni ben definite, il funzionamento mirato e i benefici documentati, questa pratica può essere una valida opzione per coloro che cercano sollievo dai dolori muscolari e il miglioramento della qualità della vita. Tuttavia, è fondamentale cercare il trattamento da professionisti qualificati per garantire risultati sicuri e personalizzati.

Obiettivi del corso

Il corso si prefigge di trasmettere ai medici partecipanti tutte le nozioni indispensabile per la localizzazione e la diagnosi dei punti trigger nonché del loro trattamento mediante ago. Particolare attenzione è rivolata alla sicurezza, educando circa i rischi, le controindicazioni e i possibili effetti collaterali in modo da garantire la sicurezza dei pazienti.

Il focus principale sarà sui distretti del tronco e del capo maggiormente coinvolti nei disturbi muscoloscheletrici quali lombalgia, cervicalgia e dorsalgia.

Durante il corso verranno dimostrati e provati dai partecipanti i trattamenti dei seguenti muscoli:

• M. sottospinato
• M. piccolo rotondo
• M. sottoscapolare
• M. grande pettorale
• M. deltoide
• M. grande rotondo
• M. trapezio
• Mm. romboidi
• M. elevatore della scapola
• M. sternocleidomastoideo
• Mm. scaleno anteriore, medio e posteriore
• M. massetere
• M. temporale
• M. lunghissimo del dorso
• M. ileocostale
• M. quadrato dei lombi
• M. medio gluteo
• M. piccolo gluteo
• M. ileopsoas