Scoliosi dell’adulto: la prevenzione

Quando la terapia per la scoliosi termina il medico fa due raccomandazioni: attività fisica regolare e visite mediche di controllo con cadenze definite in base all’entità della scoliosi.

La scoliosi in età adulta non impedisce di condurre una vita normale: questo però non significa dimenticare di avere una patologia.

Non dimenticare i controlli

La scoliosi in età adulta può rimanere perfettamente stabile e non provocare nessun problema, tuttavia, a fronte di una scoliosi importante, vanno fatti controlli ogni 1-2 anni e radiografie ogni 4-5 anni.

Monitorare la malattia significa attuare quella che è la prima e più efficace forma di terapia: la prevenzione.

Attività fisica regolare

E’ consentito qualunque sport a livello amatoriale praticato con regolarità, mentre è bene che sia il medico specialista ad accordare il permesso per l’attività agonistica.

In età adulta, se la scoliosi supera i 30° è possibile che possa gradualmente peggiorare a causa di un “collasso”, cioè un cedimento in direzione delle curve, determinandone nel lungo termine un aggravamento. Lo sport, consentendo di mantenere un migliore tono muscolare, è il primo freno a questo collasso. Inoltre. un fisico ben allenato corre minori rischi di mal di schiena, proprio come succede per chi ha la schiena allineata.

Visite mediche di controllo

Possibili peggioramenti, tanto più probabili quanti più sono i gradi di scoliosi, non possono essere recuperati, possono solo essere prevenuti. In particolare, dagli studi più recenti, ciò che pare nuocere di più agli adulti con scoliosi è la tendenza negli anni a “cadere in avanti”.

 

 

 

Anche questa tendenza deve essere contrastata per tempo, semplicemente monitorando che non succeda, o dando consigli per la gestione della quotidianità ed esercizi specifici se inizia a presentarsi. Una volta che la scoliosi si è aggravata in modo significativo o che il tronco si è sbilanciato molto in avanti, il recupero diventa difficile. Di solito il campanello di allarme sono i dolori, o la difficoltà a stare a lungo in piedi o camminare.

Esercizi specifici: quando occorrono

Quando la scoliosi peggiora lo sport da solo potrebbe non essere sufficiente.

Per stabilizzare la colonna e cercare di evitare la chirurgia sono utili esercizi fisioterapici specifici per la scoliosi: bisogna rivolgersi a un fisioterapista esperto in grado di preparare un piano di esercizi che comprendano un movimento complesso di correzione della curva.

Il paziente deve eseguire periodicamente gli esercizi e abituarsi a ripetere questo movimento fino a riuscire a mantenerlo in modo spontaneo nella vita quotidiana.

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